Laser a gas mistoSi riferisce a un mezzo di lavoro formato dalla miscelazione di più gas in una determinata proporzione per ottenere specifiche caratteristiche di emissione laser durante il processo di generazione e applicazione. Diversi tipi di laser richiedono l'uso di miscele di gas laser con componenti diversi. Di seguito è riportata un'introduzione dettagliata:
Tipi e applicazioni comuni
Laser a gas misto CO2
Composti principalmente da anidride carbonica (CO2), azoto (N2) ed elio (HE). Nel campo della lavorazione industriale, come il taglio, la saldatura e il trattamento superficiale, i laser ad anidride carbonica sono ampiamente utilizzati. Tra questi, l'anidride carbonica è la sostanza chiave per la generazione dei laser, l'azoto può accelerare la transizione del livello energetico delle molecole di anidride carbonica e aumentare la potenza di uscita del laser, e l'elio aiuta a dissipare il calore e a mantenere la stabilità della scarica del gas, migliorando così la qualità dei fasci laser.
Laser ad eccimeri a gas misto
Miscelato da gas rari (come l'argon (AR),cripton (KR), xeno (XE)) ed elementi alogeni (come fluoro (F), cloro (CL)), comeARF, KRF, XeCl,ecc. Questo tipo di laser è spesso utilizzato nella tecnologia della fotolitografia. Nella produzione di chip semiconduttori, può ottenere un trasferimento grafico ad alta risoluzione; viene utilizzato anche in chirurgia oftalmica, come la cheratomileusi in situ con laser a eccimeri (LASIK), che può tagliare con precisione il tessuto corneale e correggere la vista.
Elio-neongas lasermiscela
È una miscela dielioEneonin un certo rapporto, solitamente compreso tra 5:1 e 10:1. Il laser elio-neon è uno dei primi laser a gas, con una lunghezza d'onda di uscita di 632,8 nanometri, che corrisponde alla luce rossa visibile. Viene spesso utilizzato in dimostrazioni ottiche, olografia, puntamento laser e altri campi, come l'allineamento e il posizionamento in edilizia, e anche negli scanner di codici a barre nei supermercati.
Precauzioni per l'uso
Requisiti di elevata purezza: le impurità nella miscela di gas laser influiscono sulla potenza di uscita, sulla stabilità e sulla qualità del fascio laser. Ad esempio, l'umidità corrode i componenti interni del laser e l'ossigeno ossida i componenti ottici, riducendone le prestazioni. Pertanto, la purezza del gas deve solitamente superare il 99,99% e applicazioni speciali richiedono addirittura una purezza superiore al 99,999%.
Rapporto preciso: il rapporto di ciascun componente del gas ha un impatto significativo sulle prestazioni del laser e il rapporto esatto deve essere rigorosamente conforme ai requisiti di progettazione del laser. Ad esempio, in un laser ad anidride carbonica, le variazioni del rapporto tra azoto e anidride carbonica influiranno sulla potenza di uscita e sull'efficienza del laser.
Conservazione e utilizzo sicuri: Alcunigas misti lasersono tossici, corrosivi o infiammabili ed esplosivi. Ad esempio, il gas fluoro presente nel laser a eccimeri è altamente tossico e corrosivo. Devono essere adottate rigorose misure di sicurezza durante lo stoccaggio e l'uso, come l'utilizzo di contenitori ben sigillati, dotati di dispositivi di ventilazione e dispositivi di rilevamento delle perdite di gas, ecc.
Data di pubblicazione: 22 maggio 2025






